Si celebra nella terza domenica di Maggio la festa liturgica del Volto Santo di Manoppello, nota reliquia forse identificabile nella Veronica e che la tradizione vuole sia stata consegnata a un cittadino della città abruzzese da un angelo vestito da pellegrino nel lontano 1506.
A Ruvo il culto ebbe inizio nei primi anni ’60 per volere di Amalia Di Rella, miracolosamente guarita al ritorno da un pellegrinaggio a Manoppello. In quegli anni si organizzavano pellegrinaggi alla cittadina e nella Chiesa del Purgatorio iniziava a crescere l’Associazione del Volto Santo, ispirata da Padre Domenico da Cese e sotto la direzione spirituale di don Vincenzo Amenduni. L’Associazione è stata la prima ad essere costituita nella diocesi di Bitonto – Ruvo, sotto il vescovado di monsignor Aurelio Marena, il 27 giugno del 1977. (1)
Fu benedetta in quell’anno l’immagine del Volto Santo inserita nell’edicola sul muro di cinta della villa Caldarola, su via Alberto Mario.
Nel 1978 fu invece realizzata l’immagine riproducente il Volto Santo custodita nella Chiesa del Purgatorio, a destra dell’altare della Madonna del Suffragio. L’immagine è una riproduzione su velo trasparente opera di uno studio artistico-fotografico di Pescara ed è posta in tre cornici: una interna in oro, quella media in argento e quella esterna in Palissandro realizzate da un laboratorio di Recanati. La parte centrale è sormontata da alcuni fregi in argento. (2)
Dopo gli ultimi restauri del 2007, l’Amministrazione e il Rettore hanno adornato l’altare del Volto Santo con alcuni capitelli provenienti da un altare del XVII sec., con due angeli e con alcuni fregi in pietra.
L’Associazione, ancora attiva in Chiesa, cura annualmente il culto con una novena in preparazione alla festa della terza domenica di maggio e partecipa attivamente anche alle celebrazioni e ai riti della Confraternita del Purgatorio.
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(1) M. Ippedico, Da quando gli occhi di Dio guardarono la città di Ruvo, http://www.cattedraleruvo.it/Ass.%20del%20Volto%20Santo.html
(2) V. Amenduni, Tra storia e cultura: la Chiesa del Purgatorio, in Il Rubastino, Anno VII n. 1 (1981), p. 10