Per il terzo anno consecutivo, gli abitanti di via Rogliosa si preparano a festeggiare la Vergine loro protettrice.
Dal 1 al 9 luglio si terrà tutte le sere, alle ore 19.00, il S. Rosario in preparazione alla festa che allieterà la serata di sabato 10 luglio. Nel giorno della festa di quartiere si terrà la S. Messa officiata da don Vincenzo Pellegrini, parroco del Redentore e scopritore del culto alla Vergine nella piccolo strada a pochi passi da piazza Castello, e al termine la ormai tradizionale panzerottata.
Via Rogliosa è solo una delle numerose stradine del nostro centro antico che riportano alla mente la presenza di cappelle e chiesette dedicate alla Vergine o ai Santi. Per citarne alcune, via S. Caterina, sulla quale si erge, ancora oggi, una piccola cappella dedicata alla Santa senese, oggi convertita ad altri usi, via Annunziata, dalla piccola chiesetta ancora oggi aperta, via S. Toma, da una cappella, oggi non più esistente, dedicata all’Apostolo, via S. Agnese, via S. Antonio.
Se per alcune di queste, le notizie sono desunte dai soli dati catastali, per la Madonna della Rigliosa i dati si fanno più certi. Secondo alcune ricerche compiute dal parroco del Redentore, don Vincenzo Pellegrini, nella Platea dell’Arciconfraternita del Carmine, infatti, si fa riferimento alla presenza della cappella dedicata alla suddetta Madonna in via Rigliosa, toponimo mutato nei secoli nell’attuale via Rogliosa. Il culto, riscoperto tre anni fa, con l’apposizione di un quadro della Vergine nel luogo dove si ritiene sia esistita la Chiesetta, è uno splendido esempio di fede popolare e come tale va conservato e tramandato ai posteri.
Concludiamo con un pensiero, tratto dal periodico della comunità del Redentore “Fermento” e scritto dal parroco già citato:
Possa la Madonna della Rigliosa, che fa rima con “Donna Meravigliosa”, avvolgere nel suo manto non solo gli abitanti di quella strada ma tutta quanta la nostra comunità per ulteriori traguardi di bene e di una vita cristiana autenticamente vissuta e fortemente testimoniata.